Daniela Gariglio

Daniela Gariglio (Padova, 1947)

Psicologa psicoterapeuta, psicoanalista scrittrice (Didatta SIM Società Internazionale di Micropsicoanalisi, IIM Istituto Italiano), esercita a Torino. Già Insegnante di Lettere, si forma clinicamente in ambito sperimentale e psicoanalitico individuale e di gruppo con docenza in Specializzazioni Ministeriali. Studiosa della creatività (cfr. lavori in “Benessere psicobiologico Archivi – Psicoanalisi e Scienza”, Anamorphosis Ananke, Bollettino IIM Alpes…), ha ideato e diretto la Collana di creatività postanalitica I Nuovi Tentativi (1999-2002, Tirrenia Stampatori) e, dal 2017, la Collana Tracce di benessere ricombinate… illustrata da Albertina Bollati (L’Araba Fenice). Con il Dottor Daniel Lysek, scrive Creatività benessere: movimenti creativi in analisi (Armando 2007,  L’Âge d’Homme, 2008, ora tradotto in russo) e ne trasmette la modellistica all’IPM (Istituto Universitario di Psicoanalisi di Mosca), che collabora stabilmente con l’IIM. La partecipazione al dibattito psicoanalitico contemporaneo mostra che ragione e sentimento, esprimibili nella cultura scientifica e in quella umanistico – artistica, possono integrarsi creativamente e augurabilmente fungere da cassa di risonanza sinergica.

Opere esposte

Tourbillon, 2003, olio su cartoncino,  45X35 cm
Continuum. Tensione – distensione, 2006, olio su tela, 50×30 cm
Sinergie, 2006, olio su tela, 100×80 cm

Dell’attività pittorica amatoriale, Gariglio rievoca lo stupore del farsi naturale dei giochi di colori (come interiorizzazione dell’insegnamento di Elsa Lagorio, pittrice di anima e maestria!), certe essenze di benessere, respirate nei laboratori di pittura e la suggestiva trasmissione di “Dipinti e Musica in risonanza psicoanalitica…” (qualcuna controtransferale, vedi O.E. 2003, 2006), del 54° Convivium (2016 Fiuggi) in cui 100 fotografie delle sue immagini pittoriche sono state accompagnate al pianoforte da musiche scelte dall’Ing. P. Paolo Strona (fotografo e musicista).
In generale, nel farsi dell’attività clinico-didattica e di scrittura, le pitture hanno ribadito la rappresentazione dell’aspetto emotivo – affettivo in merito al binomio trauma/adattamento-resilienza/benessere (vedi O.P. 2006), testimoniato nel corso della vita e della professione. Si rimanda a copertine di pubblicazioni di poesie (2000, 2004), di narrativa psicoanalitica (1997), di Mémoires SIM (2000, 2008), a quella di créativité bien-être… (2008) o alle moltepici elaborazioni pittoriche di nozioni teoriche chiave (vedi O.E. 2002)…